Documentare con un video il lavoro del grande fotografo Guido Harari, impegnato nel suo progetto dei “Ritratti Sospesi”, è stato un grande onore e un grande insegnamento! Guido sa entrare in sintonia con le persone che ritrae ma non lascia niente al caso, è attento ai dettagli e cerca qualcosa di preciso in ogni ritratto, un’interpretazione molto personale che arriva al cuore di chi guarda e di chi è guardato e si riconosce. I “Ritratti Sospesi” sono dedicati agli “invisibili” che il fotografo ha incontrato presso alcune realtà milanesi dedicate all’accoglienza. Tra queste, VIDAS, con cui collaboro con amore da alcuni anni come videomaker. Uno sguardo universale, che mescola chi assiste e chi è assistito e ne cancella le differenze, è la cifra di questa serie di ritratti che ha fatto parte della mostra “Occhi di Milano” allo spazio espositivo Fabbrica del Vapore.